Il Ru Courtod rappresenta, per l’appassionato di mountain-bike che decide di pedalare in Val d’Ayas, una meta quasi obbligata!
I meno esperti potranno iniziare col percorrere i tratti della poderale di servizio che segue la nuova condotta d’acqua interrata che taglia il bosco e i pascoli a metà costa, mentre i pedalatori più allenati gradiranno di sicuro i tratti di single-track che costeggiano il vecchio canale dove le acque scorrono ancora a cielo aperto. Anche questa seconda parte non è mai veramente impegnativa, in quanto il dislivello è davvero minimo ed il terreno mai troppo accidentato.
Un primo percorso interessante si snoda dalla presa del canale sul torrente Ventina e corre praticamente in piano sul fianco della montagna, un secondo fiancheggia un tratto dell’antico canale fra fitti boschi di larice e ampi pascoli dove pascolano le mandrie, un terzo itinerario parte dal Col di Joux e attraversa un fitto bosco di conifere.
Qualunque sia l’itinerario prescelto, si possono immaginare dei tragitti alternativi, più o meno brevi ed impegnativi, perché davvero numerose sono le vie d’accesso al Ru che permettono dunque di modulare le gite in funzione del tempo che si ha a disposizione o della difficoltà tecnica che si vuole affrontare.
Il modo migliore per apprezzare l’uscita è dunque quello di affidarsi ad un Maestro di mountain-bike, della neonata associazione regionale, perché questo professionista grazie all’intima conoscenza dei luoghi è in grado di far apprezzare tutti quei dettagli che segnano la differenza tra una bella escursione ed una gita indimenticabile.
Da non trascurare sono la corretta manutenzione della propria bici prima di partire (negozi specializzati per l’assistenza e la vendita di mountain-bike sono ubicati nei comuni di Brusson e Ayas) e l’attenta preparazione dell’uscita (un minimo di conoscenza cartografica, tempi di percorrenza, piccoli attrezzi di primo intervento sempre con sè e casco ben allacciato!).