Ru Courtod le ru retrouvé: Brusson, Ayas, Saint-Vincent

La natura e il Ru

Durante le passeggiata lungo il Ru si attraversano gli ampi pascoli al servizio dell’allevamento bovino, ricchi di specie che si sono adattate ad un certo grado di aridità ed irrigati tramite una fitta rete di canalizzazioni, veri e propri capolavori di ingegneria idraulica. I prati presentano numerose varietà floristiche fra le quali spiccano, per i conoscitori, le erbe saporite che possono essere utilizzate per minestre ed insalate, riprendendo le tradizioni culinarie dei nostri avi. Da non dimenticare che la particolarità e la qualità del foraggio sono alla base della produzione della Fontina, formaggio DOP simbolo della gastronomia valdostana.

La passeggiata è pressoché tutta in piano ed è così possibile soffermarsi piacevolmente sulla fauna circostante che può riservare non poche sorprese (scoiattoli, caprioli, rari cervi, lepri, volpi, ghiandaie, picchi e sporadici rapaci), senza dimenticare i profumatissimi funghi nel sottobosco delle pinete.

Lungo il tratto del Ru che scorre a cielo aperto nella foresta del Col di Joux si può passeggiare in un bel bosco misto di conifere, in prevalenza costituito da pino silvestre ed in misura minore da abete rosso e larice, fra il tipico sottobosco caratteristico delle aghifoglie. Fra le specie erbacee si segnala la presenza di anemoni, di primule rosse, di genziane e, più raramente, di aquilegie alpine.

Molto spesso è possibile scorgere la presenza di antichi rascards (case in legno dove venivano conservati i cereali), fontanili e cappelle.

In sintesi, il percorso del Ru Courtod offre ampie possibilità agli amanti delle escursioni d’incontrare varietà di ambienti, di paesaggi, di panorami davvero incantevoli.